Claudia Sheinbaum Pardo, 61 anni, di religione ebraica, ingegnere ambientale, ex sindaco di Città del Messico, è la prima donna presidente della storia del Messico. La candidata della coalizione guidata dal partito Morena insieme a verdi e laburisti, nel finale della campagna elettorale in uno Zocalo gremito da mezzo milione di persone, ha promesso una gestione del paese nel segno della continuità rispetto al suo mentore, il presidente uscente Andrés Manuel López Obrador, ancora molto popolare dopo il suo mandato di sei anni. Sconfitta Xóchitl Galvez, candidata della coalizione eterogenea “Forza e Cuore per il Messico” che aveva riunito i principali partiti di opposizione. 

Sheinbaum parla di sé come una “figlia del Sessantotto”, cresciuta nell’élite intellettuale di Città del Messico – figlia di un chimico e di una biologa, entrambi di sinistra, con Il Capitale sul comodino – allevata a pane e politica. “A casa mia parlavamo di politica a colazione, pranzo e cena” ricorda Claudia Scheinbaum nella sua biografia. La madre docente di biologia perse il lavoro per aver partecipato alle manifestazioni degli studenti del 1968. Claudia inizia a fare politica studentesca all’Università nazionale autonoma del Messico, contribuisce a organizzare lo sciopero del 1987 contro un piano di aumento delle tasse universitarie. Laureata in fisica e poi ingegneria, Sheinbaum ha preso il dottorato a Berkeley, in California, ateneo simbolo negli Usa delle lotte studentesche. Seguendo le orme dei genitori entra nella carriera accademica, ed in questa veste entra nel 2007 nell’Ipcc, il panel dell’Onu che stila i rapporti sui cambiamenti climatici che proprio quell’anno vince il Nobel. Ha fatto parte di quella nuova generazione di politici di sinistra che sono emersi in una fase di trasformazione politica per il Messico. Ha aiutato l’ascesa e il governo di López Obrador prima come sindaco della capitale – all’ambiente poi alle grandi infrastrutture – quindi come presidente del paese. Nel luglio 2018 è stata la prima donna eletta capo del governo di Città del Messico, incarico che ha lasciato nel giugno del 2023 quando si è candidata alle primarie presidenziali di Morena. Il 2 giugno 2024 diventa la prima Presidenta. 

Messico al voto. Il referendum su un uomo che elegge la prima donna presidente Messico al voto. Il referendum su un uomo che elegge la prima donna presidente

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di  Carlo Renda

 

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