AUMENTANO LE DONNE nel Tech, ma l’uguaglianza di genere è ancora lontana. Nel 2023 una startup su quattro nel mondo è stata fondata da una donna, in Italia solo una su 8. In dieci anni la leadership femminile è quasi raddoppiata, passando in Europa dall’8 al 14%, ma le società di big tech sono ancora guidate da uomini. Questi sono solo alcuni dei dati messi in evidenza da uno studio di Kletcha & Co, investment bank paneuropea indipendente specializzata nei settori tech. La percentuale di donne attive in ambito tech a livello globale è in aumento: tra i big tech, Google segnala che l’incidenza femminile è passata dal 31% del 2018 al 34% nel 2023, Microsoft evidenzia che le donne con ruoli in ambito tech sono passate dal 21,4% nel 2019 al 26,6% nel 2023. Facebook e Apple mostrano trend simili.

Guardando alle posizioni di vertice, tuttavia, solo 1 su 10 Ceo tra le big tech è donna, quota stabile rispetto a tre anni fa. Nel 2023 crescono anche in Europa le donne impiegate nel settore IT, salite al 25,2% (23% nel 2019), così come la quota di donne leader in aziende tecnologiche, che ha raggiunto il 14%, valore stabile rispetto a quello dell’anno precedente, ma in decisa crescita rispetto al 2015, quando era pari all’8%. “La tecnologia evolve costantemente e cambia gli schemi con cui aziende e istituzioni rispondono alle necessità di consumatori e cittadini. Per la loro capacità di contribuire in modo diverso all’innovazione, le donne hanno un ruolo essenziale nel cambio di paradigma e il tech è quindi una delle nicchie più interessanti in cui possono affermarsi”, dice Fabiola Pellegrini (foto sopra), co-fondatrice e Partner di Klecha & Co. “I dati – prosegue la manager – ci dicono che le donne nel tech sono in aumento, ma la loro rappresentanza, nonostante gli evidenti benefici, non è ancora sufficiente, soprattutto nel mondo delle startup, dove devono emergere come imprenditrici, manager e azioniste è ancora difficile”. Question di role model, cioè, In sintesi, di cultura. Se si vogliono superare davvero il gender gap e gli stereotipi di genere che ancora zavorrano non solo il mondo del lavoro, ma anche la società, occorre cambiare modello di business e cultura aziendale. Questo anche il punto di vista di Kletcha & Co., come spiega Fabiola Pellegrini: “Per cambiare si deve continuare a supportare la presenza di studentesse in ambito Stem lo sviluppo di aziende a guida femminile e non lasciare che percorsi di vita complessi possano bloccare delle carriere eccellenti. Questa è la visione che ci ha portato come azienda a raggiungere la parità di genere nel 2023 e a superarla nel 2024: è un obiettivo che mi rende orgogliosa perché lo abbiamo raggiunto senza imposizioni, ma solo premiando talento, competenza e impegno. Affinché questo obiettivo diventi sempre più comune nel tech, supportiamo da anni InspiringFifty, sia a livello europeo che italiano: crediamo che la diversity crei ricchezza e ci auguriamo che l’edizione italiana del 2024 possa incoraggiare le Inspiring del Paese nel continuare il loro lavoro ed essere di grande ispirazione per le imprenditrici del domani”.

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