Nel giro di appena un paio d’ore il tabellone femminile del Roland Garros perde due delle sue migliori teste di serie: la prima sorpresa arriva di primo pomeriggio, quando l’italiana Jasmine Paolini (numero 12) butta fuori in tre set la kazaka Elena Rybakina (numero 4), sconfitta 6-2 4-6 6-4. Ma la vera sensazione arriva al termine del secondo quarto di finale di giornata, quando la russa Mirra Andreeva, diciassettenne astro nascente siberiano, di Krasnojarsk, allenata dalla spagnola Conchita Martinez e attuale numero 38 dei valori planetari, rispedisce a casa nientemeno che Aryna Sabalenka, la testa di serie numero 2, battuta 6-7 (5/7) 6-4 6-4. Per dire il vero, la bielorussa è stata parecchio condizionata da un problema agli addominali, che non le ha permesso di proseguire sullo slancio dopo il primo set vinto al tiebreak.

Così, comunque vada a finire, in finale agli Internazionali di Francia nel tabellone femminile ci sarà quindi una outsider, considerando che Paolini sfiderà Andreeva per garantirsi il diritto di affrontare all’atto conclusivo una delle due star dell’altra semifinale, che opporrà l’incontrastata numero uno al mondo, la polacca Iga Swiatek, alla statunitense Cori Gauff, la testa di serie numero 3.

Dalla Porte d’Auteuil, però, arrivano buone notizie anche per il tennis rossocrociato: infatti, nel tabellone juniores il basilese Henry Bernet, diciassettenne uscito dalle qualificazioni, ha staccato il ticket per i quarti di finale, a spese dell’italiano Andrea De Marchi (6-4 6-3).

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